sábado, 12 de abril de 2014

Pasqua: in giro per l'Europa tra bellezze e usanze curiose



Pasqua si sta avvicinando ma non avete ancora la più pallida idea di dove trascorrere i vostri giorni di vacanza? Non vi preoccupate, date un’occhiata qui di seguito, troverete tante idee su dove e come trascorrere dei bellissimi giorni in Europa tratradizioni anticheusanze curioseuova colorate e tanti gustosi piatti tipici di questo periodo.  




TRA UOVA COLORATE, CIOCCOLATO E TRADIZIONI ANTICHE - La prima tappa, proposta da eDreams di questo itinerario pasquale è la bellissima città di Bucarest che in questo periodo si diletta nella divertentissima battaglia delle uova, un campionato al quale tutta la famiglia e gli amici prendono parte. Il gioco consiste nel colpire due uova sode una contro l’altra: l’uovo con il guscio più duro vince, e il perdente deve mangiarsi tutte le uova che vengono rotte! La mattina di Pasqua, la tradizione vuole che ci si lavi la faccia con l’acqua nella quale sono stati messi a mollo un uovo dipinto di rosso e una moneta d’argento: l’uovo rosso è il simbolo della salute e la moneta della purezza. Una volta a Bucarest non dimenticatevi di assaggiare il menù pasquale tradizionale composto da 4 o 5 piatti che normalmente comprende: una zuppa acida chiamata “ciorba”, insalata, sottaceti, agnello al forno, una torta fatta di carne di fegato d’agnello e molto prezzemolo, chiamata “drob” e infine molte uova dipinte. 





Seconda tappa del tour è la città di Stoccolma. Qui una delle tradizioni pasquali più sentite è: dolcetto o scherzetto. I bambini si vestono da påskkärringar (streghe di Pasqua), si dipingono il viso, trasportano una scopa e vanno a bussare alle porte dei vicini per riempire il loro sacchetto di caramelle e cioccolato, una tradizione simile a quella che hanno i bambini nordamericani per Halloween. A Pasqua, gli svedesi decorano le loro case con rami di salice o di betulla e mangiano uno smörgåsbord, una specie di buffet composto da vari piatti come aringa, salmone, patate, uova, polpette, salsicce. 




Per chi invece ama le atmosfere tedesche, perfetta per questo periodo è la città di Berlino nella quale le celebrazioni pasquali cominciano il Giovedì Santo, chiamato Gründonnerstag, giorno in cui è tradizione mangiare solo cibi verdi. Il piatto più rappresentativo è la zuppa alle sette erbe, che contiene crescione, dente di leone, erba cipollina, prezzemolo, porro verde, acetosa e spinaci. Per dessert, non si trovano le famose uova di cioccolato bensì l’Osterlamm, una torta a forma di agnello spolverata di zucchero a velo, tradizionalmente cucinata in uno stampo di argilla che le conferisce un particolare profumo. Questo dessert è popolare anche in Alsazia. I tedeschi decorano i loro alberi con uova colorate dando vita a vere e proprie piante pasquali, o Osterstrauch, che riempiono le strade e i giardini di colori annunciando l’arrivo della primavera. 








Mentre se amate la Spagna e tutto il suo calore imperdibile in questo periodo è Siviglia con la sua bellissima Cattedrale, i Reales Alcazares, la Plaza dela Virgen de los Reyes e Plaza Triunfo. Da non tralasciare anche i quartieri di Santa Cruz e di El Arenal con il loro aspetto in stile moresco, le vie strette e tortuose, le piazzette irregolari e le case basse con ampi ed eleganti patios.
Infine per tutti coloro che amano la Finlandia in questi giorni si va di Falò e Mämmi. Vi state chiedendo di cosa si tratta? I finlandesi credono che gli spiriti maligni vaghino liberamente il Sabato prima di Pasqua, per questo durante la giornata accendono grandi falò e si vestono da streghe; la Domenica invece i bambini vanno alla ricerca delle uova di cioccolato che i genitori e i membri della famiglia hanno nascosto in giro per la casa (i giardini sono ancora ricoperti di neve). Un’altra tradizione è quella di mangiare il mämmi, un eccellente dessert composto da farina di segale, melassa e scorza d’arancia. La preparazione dura delle ore e il mämmi deve raffredare per tre o quattro giorni prima di essere servito con crema o zucchero. La più antica testimonianz dell’esistenza del mämmi si trova in un testo latino del XVI secolo, e le teorie sulla sua provenienza oscillano tra la Germania medievale e l’Iran. E se non avete idea di dove soggiornare eDreams propone pacchetti comprensivi di volo+hotel per ogni destinazione proposta. 




Il Po e tutte le sue bellezze

Avete voglia di una gita rilassante, lenta e alla scoperta di angolini del nostro Paese ancora poco conosciuti? Bene, state semplicemente sognando una bella gita lungo il Po. Quello che infatti per tutti è solo il corso d’acqua che nasce a Pian del Re, alle pendici del Monviso e che con i suoi 652 km passa da Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Veneto e sfocia, con un ampio delta, del mare Adriatico, in realtà è un piccolo mondo tutto da scoprire! A voi non resta che godere di tutte le sue bellezze naturali, culturali e gastronomiche grazie alla manifestazione Primavera Slow e a tante diverse proposte di visita. 




LUNGO IL PO TRA STORIA, NATURA E GASTRONOMIA -  Il Po ha un delta di 380 km² e si divide in 5 rami principali: Po di Maestra, Po della Pila, Po delle Tolle, Po di Gnocca e Po di Goro. Il delta del Po, per la sua grande valenza ambientale, è stato dichiarato patrimonio dell'umanità dall'UNESCO. Le sue rive sono ricche di storia, di tradizioni e usanze, di flora e fauna e, non da ultimo, di gastronomia tipica. Come godere di tutte queste bellezze? Seguendo le iniziative della manifestazione Primavera Slow che propone nel Parco del Delta del Po dell'Emilia-Romagna 13 settimane di eventi dedicati al birdwatching e alturismo naturalistico, alla fotografia naturalistica, al cicloturismo, al turismo fluviale, all’enogastronomia, alle tradizioni e cultura, alla didattica ambientale, al turismo sportivo en plein air. In più non mancano le occasioni per trascorrere qualche giorno in relax nel Parco del Delta, da Goro a Mesola, passando dalle Valli di Comacchio e Argenta per arrivare alle oasi più a sud, nei dintorni di Cervia e Ravenna. 





E se tutti gli appuntamenti proposti dalla manifestazione non vi bastassero non vi preoccupate perché Evolution Travel propone diversi pacchetti turistici e gite giornaliere lungo le sponde del Po. Tra le tante gite proposte perfetta per questo periodo è sicuramente l’itinerario che attraverso il Delta del Po conduce alla scoperta di Comacchio con i suoi palazzi seicenteschi, le chiese, il Duomo, la Torre dell’Orologio, la Loggia del Grano, l’Antico Ospedale, il suggestivo Trepponti, ponte costruito sull'intersecazione di tre canalie le sue Valli, il Bosco della Mesola, il Bosco di Santa Giustina, le antiche opere idrauliche, Gorino Ferrarese, la Sacca di Goro (regno di vongole e cozze per consumo locale e pregiata esportazione), Massenzatica (con le paleo dune Fossili, il Complesso Abbaziale di Pomposa (il più insigne monumento del Basso Ferrarese, risalente ai primi del VI° secolo: si visita il Chiostro con il Refettorio, l’aula Capitolare, l’Abbazia in stile tardo romanico dagli influssi bizantini, con il suo interno completamente affrescato da artisti della scuola riminese, il museo archeologico, il Campanile, opera dell’architetto G. Deusdedits). 






Mentre per tutti gli amanti dell'arte è perfetto il pacchetto turistico di 4 giorni/3 notti: da 355 euro a persona in camera doppia che porta alla scoperta del Delta del Po e di Ferrara con la mostra a Palazzo Diamanti "Matisse, la figura La forza della linea, l'emozione del colore". Due giorni della gita saranno infatti completamente dedicati alla visita della bellissima Ferrara con il suo Castello Estense, il Duomo, il Palazzo del Municipio, il Palazzo Schifanoia, il Palazzo di Ludovico il Moro (ora sede del Museo archeologico di Spina). Per non parlare poi delle stupende chiese della città tra cui: il Monastero di Sant’Antonio in Polesine e la Chiesa di Santa Maria in Borgovado. I restanti due giorni saranno poi impiegati per visitare il basso Ferrarese, un territorio che lega la sua storia e cultura al fiume Po e al suo delta. Si arriverà a Comacchio, cittadina lagunare chiamata “la piccola Venezia”, il cui centro storico è solcato da canali, con innumerevoli ponti che uniscono le rive. Si proseguirà con un’escursione in Motonave all’Eco Museo delle Valli, con passeggiata alle antiche saline per ammirare da vicino la fauna che popola questo angolo d’Italia. Quindi il bellissimo complesso dell’Abbazia di Pomposa, il Castello della Mesola e l’Oasi di Torre Abà. 












Bodrum: paradiso blu della Turchia

 Con questo clima tiepido, il sole e la bella stagione che ha ormai preso piede avete sempre più desiderio di trascorrere dei giorni in completo relax e soprattutto al mare? InTurchia c’è una penisola nota in tutto il mondo per il suo mare cristallino, le sue bellezze naturali, e la sua storia antica. Questo vero e proprio angolo di paradiso è Bodrum, denominato “paradiso dell’eterno azzurro” da Omero. Una vera e propria sirena ammaliatrice capace di incantare chiunque con le sue spiagge bianchissime, il mare blu e le tipiche case bianche dalle finestre azzurre. 


BODRUM, SOGNO AD OCCHI APERTI -  Fondata su Alicarnasso, punto di incontro delle Civiltà della Grecia e dell’Anatolia, la penisola della Turchia è un concentrato non solo di bellezze naturali ma anche di notevoli reperti archeologici, appartenenti a diverse civiltà, ritrovati in quella zona denominata nella mitologia la patria degli Dei. Testimonianze culturali che dimostrano il passato antichissimo di questa località, una storia che ha origine circa 5000 anni fa. Passando invece al lato naturale delle penisola imperdibili sono le spiagge di: Turgutreis, Gümüşlük, Yalıkavak, Gündoğan, Göltürkbükü, Torba, Yalıçiftlik, Gümbet, Bitez e Ortakent. Ammalia i visitatori con le sue tipiche case bianche dalle finestre azzurre e la sua magnifica natura e incanta con le bellezze del suo centro tra cui spicca il  famoso Castello di Bodrum, che ne è il simbolo. 


Da non perdere: una gita a Güvercinlik dove potrete entrare in un mare calmo come un lago e partecipare a gite giornaliere in barca. Se da Bodrum andate nella direzione opposta alla penisola, raggiungerete, passando in mezzo a boschi di abeti, Yalıçiftlik con la sua lunga spiaggia e da qui, 4 km più avanti, Çiftlikköy, che è un tipico villaggio egeo. Mentre di fronte alla baia Kargıcık Bükü di Yalıçiftlik, si trova l’İsola dı Orak, scalo di tutte le barche che fanno il tour di Gökova. Se volete tuffarvi nel limpido mare di Gökova, stendervi all’ombra di alberi di mandarini e ulivi e accumulare energia, dovete andare a Mazı e sulla spiaggia di Inceyalı godere del sole e del mare, insieme ai freschissimi frutti del mare. Dato che gli abitanti del luogo si occupano di tessitura di tappeti, per gli amanti dei tappeti potrebbe essere divertente osservare il procedimento della tessitura. Se scendete dal villaggio Aşağı Mazı, potrete raggiungere la spiaggia di Hurma. Nel fondo delle baie di Ilgın, Sedef e Kargalı, situate a sinistra della spiaggia di Hurma, c’è una fonte di acqua fredda e dolce. In quest’area, considerata protetta, ci sono dei sentieri adatti al cammino. La spiaggia di Çökertme, situata vicino a Mazi, è una delle soste obbligate dei tour di caicchi. Potrete mangiare nei ristoranti lungo la spiaggia, che offrono servizi agli yacht e al ritorno potrete comprare i famosi tappeti di Milas.


TRA CASE BIANCHE, SPIAGGE E MUSICA – Una vacanza a Bodrum è completa sotto ogni punto di vista. La cittadina è molto tranquilla e trasmette quella tipica atmosfera dei borghi di mare con i pescatori, in questo specifico caso anche di spugne, le case tinteggiate di bianco adornate da splendidi gerani e quell’arietta dolce e mite. Qui potrete godervi di mattina il mare e il sole, ascoltando la voce del mare in una baia tranquilla e silenziosa, altrimenti potete fare una bella passeggiata lungo la spiaggia frequentata dai locali per rallegrarvi con tanta buona musica. Un’altra possibilità sono i tour con i barconi. Con questi, che partono dal centro di Bodrum, potrete godervi il mare nelle baie più isolate e difficilmente raggiungibili. Di sera per cena, oltre alle semplici trattorie di pescatori dove potrete assaggiare i frutti di mare come il polipo, il calamaro, la cernia, le cozze ripiene ed il fiore di zucca ripieno con il ‘’börülce’’ (una specie di fagiolino), vi sono anche tanti ristoranti tipici dove è d’obbligo assaggiare  i piatti della cucina turca. 



Non partite senza :
- Vedere il castello di Bodrum e il Museo Subacqueo
- Andare per mercati
- Visitare le baie con i tour giornalieri di barche
- Fare la Crociera Blu
- Ammirare Bodrum dal teatro antico
- Passare dai bar di Bodrum
- Mangiare pesce a Gümüşlük
- Assaggiare il su böreği tıpıco dı Bodrum, il fiore di zucca ripieno, i frutti di mare
- Comperare il boncuk e il tessuto batik di Bodrum 






jueves, 10 de abril de 2014

Lago Maggiore

Un piccolo scrigno di bellezze naturali, artistiche e storiche vi aspetta nel Lago Maggiore per una piacevole vacanza a breve raggio e dal gusto primaverile. Questi piccoli paradisi italiani sono le nobili e raffinate Isole Borromee: l’Isola Madre, Isola Bella, Isola dei Pescatori, Isolino di San Giovanni e lo Scoglio della Malghera. A voi la scelta di dove trascorrere piacevoli ore tra giardini, piante e fiori rari e bellezze artistiche e storiche di notevole pregio.



TRA GIARDINI, PALAZZI ANTICHI E TESORI D’ARTE - Acquisite nel XIV secolo dalla famiglia dei Borromeo, feudatari della zona ma di origine fiorentina, le Isole Borromee sono state oggetto di diverse trasformazioni e restauri. Tra tutte le isole dell'arcipelago, L’Isola Madre è la più grande e la più famosa di tutte sia per il suo palazzo, arredato con mobili provenienti da edifici storici della famiglia Borromeo che per l'immenso giardino all'inglese con piante rare e fiori esotici in cui vivono in libertà: pavoni, pappagalli e fagiani. Nel giardino,tra i più antichi giardini botanici d’Italia, fioriscono: azalee, rododendri,camelie, glicini, cedri, limoni, ibiscus e l'esempio europeo più grande di Cipresso del Cashmir. L'isola è raggiungibile tramite i servizi di navigazione pubblica con partenza da Stresa, Baveno, Verbania e Arona.




Parlando invece dell'Isola Bella la caratteristica che spicca maggiormente è invece il suo bellissimo palazzo barocco, fatto edificare da Carlo Borromeo III nel 1630, con il lussureggiante giardino all’italiana disposto su dieci terrazze discendenti e che custodiscepiante esotiche molto rare. Domina la scena del giardino, il più bel giardino Barocco d'Europa, la statua del Liocorno, l'insegna araldica della famiglia Borromeo, insieme alle statue della Natura e dell'Arte. Anche qui pavoni bianchi girano liberamente in tutta l'area del giardino. Mentre il Palazzo è noto per le sue sale impreziosite da arazzi con tappezzerie fiamminghe e per le sue sale sotterranee con grotte artificiali, conchiglie, ninfe e specchi di marmo nero, in tipico stile dell'epoca. Una curiosità: l'isola fu chiamata Bella per volere dello stesso conte Carlo che così volle onorare sua moglie Isabella d'Adda. L'isola è raggiungibile in battello o motoscafo dagli imbarcaderi di Stresa, Verbania, Bavero e Arona.




Parlando invece dell'Isola Bella la caratteristica che spicca maggiormente è invece il suo bellissimo palazzo barocco, fatto edificare da Carlo Borromeo III nel 1630, con il lussureggiante giardino all’italiana disposto su dieci terrazze discendenti e che custodiscepiante esotiche molto rare. Domina la scena del giardino, il più bel giardino Barocco d'Europa, la statua del Liocorno, l'insegna araldica della famiglia Borromeo, insieme alle statue della Natura e dell'Arte. Anche qui pavoni bianchi girano liberamente in tutta l'area del giardino. Mentre il Palazzo è noto per le sue sale impreziosite da arazzi con tappezzerie fiamminghe e per le sue sale sotterranee con grotte artificiali, conchiglie, ninfe e specchi di marmo nero, in tipico stile dell'epoca. Una curiosità: l'isola fu chiamata Bella per volere dello stesso conte Carlo che così volle onorare sua moglie Isabella d'Adda. L'isola è raggiungibile in battello o motoscafo dagli imbarcaderi di Stresa, Verbania, Bavero e Arona.




L'Isola dei Pescatori - l'unica che non appartiene ai Borromeo - chiamata anche con il nome di Isola Superiore per la posizione più a nord rispetto alle altre isole, è sicuramente la più pittoresca delle Isole Borromee. Il suo piccolo e antico borgo è un vero e proprio gioiello in si susseguono deliziosi e strettissimi vicoli caratterizzati dalle tipiche abitazioni a più piani, su i cui balconi al posto dei fiori vengono messi in bella vista lunghi pesci esposti al sole e al vento per giungere a completa essiccazione. Non per niente si chiama: Isola dei Pescatori. Da non tralasciare: una visita alla Chiesa di San Vittore e un buon pranzetto/cenetta, a seconda dei gusti, in uno dei ristorantini tipici famosi per i loro gustosi e prelibati piatti a base di pesce, famoso il pesce persico, rigorosamente pescato nelle acquee dell'isola. L'isola è raggiungibile in traghetto, pubblico o privato, dagli imbarcaderi di Stresa, Arona, Verbania e Baveno. 






Infine La Rocca di Angera si erge su uno sperone di roccia che domina la sponda meridionale del Lago Maggiore. Al suo interno, un interessante percorso conduce alla scoperta delle imponenti Sale Storiche con una straordinaria collezione composta da trecento rarissimi pezzi. Da non dimenticare anche il Museo della Bambola e del Giocattolo, il più grande d'Europa, incorniciato dall’elegante Giardino Medievale, ricco di significati simbolici.


DUE NOTE SU I RECENTI RESTAURI - Da poco tempo sono terminati sia i restauri delle celebri Grotte che dei giardini dell’Isola Bella. Un restauro completo ha interessato anche la Sala della Musica, detta anche Sala del Trattato di Stresa, con i suoi magnifici arredi. E’ continuato poi il restauro delle tele della Quadreria e del Palazzo, concentrandosi quest’anno sulle tele dello Zuccarelli, in previsione di una grande mostra sull’artista. Ma altri interventi, meno visibili, anzi del tutto invisibili, sono stati portati avanti per salvaguardare i grottoni su cui si erge l’isola. Il restauro non si è limitato alle strutture ma ha interessato anche ciò che il Palazzo magnificamente ospita: dai 400 e più quadri della Quadreria Borromea, alla sequenza di rarissimi arazzi di manifattura belga, e più recentemente ai  diversi manufatti e agli arredi delle Grotte.

Interventi di restauro e rafforzamento sono stati finanziati e completati anche all’esterno del Palazzo, a cominciare da obelischi, balaustre, statue, torri d’acqua, serre, per arrivare al preziosissimo patrimonio arboreo e arbustivo che fa dell’Isola Bella un unicum mondiale. Sull’Isola Madre, gli interventi sono stati focalizzati soprattutto sul patrimonio verde. Mentre sul terzo gioiello Borromeo, ovvero sulla Rocca di Angera che si erge sulla sponda sono stati compiuti interventi radicali a cominciare dalla trasformazione della banale spianata intorno alla Rocca a picco sul Lago in un meraviglioso Giardino Medievale, dove ogni essenza è stata scelta sulla base dei trattati d’epoca. Ma anche il Museo della Bambola ospitato dalla Rocca ha visto importanti interventi di restauro. Oggigiorno la casata possiede ancora l'Isola Bella e l'Isola Madre e i due scogli noti come Castelli di Cannero. 





domingo, 6 de abril de 2014

Costa Smeralda



Se volete regalarvi una notte magica in un luogo che si avvicina a ciò che immaginiamo sia il paradiso, allora non dovete assolutamente perdervi la nuova offerta di Groupon Viaggi che vi porterà in Costa Smeralda!
Una notte in camera deluxe presso il Colonna Country Sporting, 4 stelle, più colazione e cena di 4 portate, a partire da 129 euro per due persone!
L’esclusivo resort si trova immerso nei panorami suggestivi di Cala Granu: ha 3 piscine, ristoranti, campi sportivi, area fitness e vialetti circondati da fiori profumati che si sposano perfettamente con i colori mediterranei che circondano la struttura.
A pochi minuti dall’hotel si trovano le spiagge più belle di tutta la Costa Smeralda; la più vicina è Cala Granu, caratterizzata da sabbia fine bianchissima lambita da un mare incredibilmente trasparente e cristallino.
Altre spiagge paradisiache si trovano nel Golfo di Cugnana che offrono sabbia fine come borotalco e fondali turchesi, oltre a tramonti davvero indimenticabili.
A circa due chilometri dal resort, si trova la bella vita della Costa Smeralda, con la sua piazzetta centrale, un must della movida, i locali e gli aperitivi che attirano ogni anno celebrità e milioni di turisti.
Cosa aspettate allora, regalatevi un magico week end in Costa Smeralda, quell’angolo di Paradiso che tutto il mondo ci invidia!

Villaggi Sharm el Sheik


In questo periodo dell’anno dove ancora fa freddo e niente apparentemente può far pensare all’estate non c’è niente di meglio che un tuffo nelle acque calde del Mar Rosso, dove rigenerarsi per affrontare al meglio i mesi che corrono tra l’inverno e le tanto agognate vacanze estive. L’Egitto offre infatti diverse opportunità turistiche lungo la sua costa Orientale, e una di queste è rappresentata di Villaggi di Sharm el Sheik, luogo facile da raggiungere e a prezzi ormai accessibili a tutti.
Il SeaClub Baron Resort è un resort 5 stelle raffinato e legante con sfarzosi ambienti e cucina prelibata e elaborata. Si affaccia su uno dei tratti di spiaggia più belli di Sharm sul Parco Nazionale Marino delimitato dal deserto. Il resort è prenotabile dall’Italia solo attraverso il tour operator Franco Rosso. La posizione è ottima anche da un punto di vista logistico in quanto si trova a soli 8 km dall’aeroporto. Il costo potrebbe sembrare un po elevato in quanto è di 1030,00 euro a persona per 7 notti, ma l’offerta è imperdibile in quanto tutto è incluso, dalla colazione agli aperitivi, e naturalmente il pranzo e la cena. Oltre all’accesso gratuito alla spiaggia con ombrelloni e lettini, vi è anche la possibilità di accedere alle piscine e all’idromassaggio, tutto compreso nel prezzo, che naturalmente comprende anche i voli di andata e di ritorno.
Allo stesso prezzo, cioè sempre a 1030,00 euro a persona per 7 notti, si può scegliere anche il Baron Palms Resort, della stessa catena del SeaClub che offre un servizio adatto alla clientela più raffinata che cerca assieme al luogo anche uno stile architettonico di alto livello, cucina di prim’ordine e servizio impeccabile. Il resort è infatti costruito in stile andaluso ed è provvisto di una paradisiaco giardino tropicale con palme a ridosso di una delle più belle spiagge della costa di fronte all’isola di Tiran .



Vacanze Pasqua 2014 Loira



Atmosfera romantica e fiabesca è quella che vi attende per le vostre vacanze di Pasqua 2014 in Francia, nella splendida e quasi incantata Loira, dove Giovanna D’Arco combatté mille battaglie e dove sorgono alcuni tra i castelli più belli del mondo che rendono ancora più suggestivo e romantico l’ambiente circostante che si riempie a Primavera di fiori e piante verdi che regalano rilassatezza agli occhi e aiutano le coppie a ritrovare l’antico vigore sia dal punto di vista fisico che mentale. I castelli di Chambord, Amboise, Chenonceau e Villandry sono interamente circondati da parchi spumeggianti con fiori coloratissimi che sbocciano proprio nel periodo pasquale, non solo, infatti, gli amanti dei castelli e degli ambienti fiabeschi rimarranno stupiti dalla Loira ma anche coloro che amano passeggiare nel verde e immergersi nella natura lontana dalle chiassose macchine e dalle innumerevoli folle che spesso rendono difficoltoso il passaggio.



Se si vuole trovare un po di calma e benessere spirituale si possono visitare le numerose chiesette medievali e abbazie che contornano la zona e sono il vanto della Francia spirituale. Per il weekend pasquale è senza dubbio importante non trascurare le cose spirituali e oltre il divertimento trovare anche l’occasione per commemorare il sacrificio di Gesù per redimere il genere umano. Alcune abbazie possono essere raggiunte in bicilcetta, o a cavallo, in modo da non offendere la natura con mezzi inquinanti e non rovinare il luogo con motori nefasti.
L’intera valle è considerata dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità proprio perché, oltre alle possenti abbazie e ai maestosi castelli, offre anche uno spettacolo naturale che rilassa i cuori e gli spiriti inquieti Loira .